Non ho mai imparato a suonare uno strumento, ho difficoltà persino col citofono ma di copertine ne ho fatte più io che Frank Zappa. Sono arrivato troppo tardi alla professione per cimentarmi con gli LP (ma magari adesso, col revival del vinile, chissà) per cui ho dvuto arrangiarmi con le piccole dimensioni del CD: singoli, doppi, cofanetti, con libro allegato...
Fra le realtà musicali con cui collaboro da più tempo ci sono sicuramente gli Uaragniaun, storico gruppo di riproposizione della musica popolare del Sud Italia. La prima copertina realizzata per loro risale al 1996 e il disco si chiamava Uailì.
Salvo alcune eccezioni, da allora ho curato tutte le loro copertine, alternando fotografie (magnifiche quelle di Carmelo Eramo per il booklet di Primitivo, sua la foto che apre questa pagina) a illustrazioni come quelle di Angelo Stano per "U diavule e l'acqua sante" e di Pasquale Frisenda per "Malacarn". Eccole una per una con tutte le pagine dei booklet, le label e le inlay card. Manca qualcosa, non tutti i file sono sopravvissuti.