Dal 2010 al 2018 ho curato la grafica di Suoni della Murgia, rassegna musicale nata in seno agli Uaragniaun, gruppo di riproposizione della musica popolare del Sud Italia. Ho seguito l'evoluzione del logo fino alla definizione di quello attualmente in uso in cui lo strumento forse più conosciuto della musica pugliese (la tammorra, il tamburello) fa da sfondo al volo di un falco grillaio, anch'esso simbolo del territorio.
Numerosi i poster progettati e talvolta disegnati, alternando le mie illustrazioni alle foto di vari autori su cui a volte sono intervenuto rielaborandole graficamente, altre volte proponendole allo stato originale.
Fra i materiali di comunicazione il più impegnativo è di solito il programma. In molti ormai si affidano solo al web, ma il caro vecchio libretto di carta da infilare in tasca resta un classico intramontabile e forse insostituibile. Qui di seguito le pagine dell'edizione 2016.
Suoni della Murgia oltre il festival ha anche prodotto "Perché sono Marxista", un libro/cd dedicato a Fabio Perinei, suonato dagli Uaragniaun su testi dello stesso Perinei e di altre fonti. In origine era uno spettacolo teatrale messo in scena negli anni Settanta e proprio per questo motivo ho voluto richiamare la grafica di quel decennio, adoperando retinature, invecchiamenti della carta e "sporcature".
È stata anche l'occasione per lanciare un crowdfounding su Musicraiser, andato a buon fine. Questo uno dei video della campagna.
È stato molto divertente lavorare al libretto, ricco di foto d'epoca, testimonianze e un mio breve intervento sui giornali satirici.
Le foto degli spettacoli sono di Carlo Cardinale e Marcello Altamura.